Il 25 aprile, una data molto importante nella storia recente del nostro paese, una data che a suo modo ha cambiato per sempre il volto dell'Italia.
Tutti, o quasi, sanno cosa si festeggia il 25 aprile, ovvero la liberazione definitiva del nostro paese dal giogo nazifascita che dalla firma dell'armistizio del settembre 1943 aveva preso possesso con la forza dei territori centro-settentrionali della penisola, portando alla nascita dello stato fantoccio meglio noto come Repubblica Sociale Italiana, che dal 1943 al 1945 rimase sotto il controllo dell'Asse opponendosi agli Alleati.
La Repubblica Sociale Italiana non solo ebbe vita breve, ma di fatto era sotto il controllo della Germania Nazista, che sul territorio italiano fece foggia, per l'ennesima volta, di tutta la sua crudeltà e del senso di superiorità nei confronti degli occupati, tutto questo con il benestare di Mussolini, che fino ad allora era stato, o almeno così lui pensava, un faro per il popolo italiano, lo stesso popolo che ora lo ripudiava e che si organizzò in bande armate clandestine, più note come bande partigiane, che avevano come scopo quello di intalciare i piani tedeschi e di guadagnare tempo, sperando nell'aiuto degli alleati.
In realtà gli alleati non aiutarono più di tanto le bande partigiane, visto che ritenevano la liberazione della Francia piu importante dal punto di vista strategico, che quindi si ritrovarono a dover fronteggiare da sole un nemico all'apparenza molto più forte di loro.
I partigiani tuttavia, avevano due punti a favore che giocarono un ruolo fondamentale nella loro vittoria, ovvero una maggiore conoscenza del territorio, fondamentale per pianificare al meglio fughe ed attacchi al nemico, e, soprattutto, il favore di un popolo che era ormai stufo di vivere sotto una continua tirannia e che avrebbe fatto qualsiasi cosa pur di sconfiggere il regime.
Questo permise ai partigiani di resistere, questo gli permise di portre a buon fine la ribellione, loro ormai non erano più dei combattenti, erano un'ideale di libertà e credetemi se vi dico che un'idea, per quanto giusta o sbagliata sia, é la più grande e la più potente di tutte le armi che l'uomo abbia a disposizione.
Così si giunge finalmente al 25 aprile, l'ultima data nel processo di liberazione della penisola, e forse la più importante, poiché il 25 aprile non vennero solo liberate le ultime città in mano all'Asse, non vennero solo sconfitti i tedeschi, non venne solo destituito Mussolini, insomma il 25 aprile non é solo questo, ma molto di più, il 25 aprile rappresenta la riscatta di un popolo, il nostro popolo, quello italiano che ha saputo reagire e che ha combattuto contro ogni avversità.
Questo rappresenta il 25 aprile, la vittoria di un'Italia che per una volta ha saputo reagire in maniera unta e compatta contro ogni avversità e che ha saputo trionfare.
Il 25 aprile non é solo la festa della liberazione, ma é la festa di Ogni Italiano, non dimenticatevelo mai, soprattutto nel momento drammatico che stiamo vivendo ora.
Buon 25 aprile a tutti.
Articolo di: Alberto Fernandez.